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Museo a cielo aperto di arte urbana a Pisa

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Opere d'arte

Il più esteso museo diffuso in Italia

Quattromila metri quadrati di superfici dipinte, 15 autori, 25 opere diffuse: ecco alcuni numeri del più esteso museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana in Italia. 
Siamo a Pisa, la città che ha ospitato Keith Haring e custodisce il suo ultimo murale – Tuttomondo – e dove, una nuova generazione di artisti, ha dato vita ad una serie di opere diffuse tra il centro cittadino, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare
Il museo diffuso si snoda tra il murale di Kobra alle porte del centro storico, che si ispira al genio di Galileo, fino alla Darsena comprendendo anche i piloni della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, diventati anch’essi oggetti d’arte.

Murale dedicato a Galileo Galilei di Kobra
Murale dedicato a Galileo Galilei di Kobra

Il primo ciclo di murales è stato realizzato nel 2017 nel quartiere di Porta a Mare, da alcuni tra i più quotati street artist italiani: proprio qui si trova Re- Nasci di Gaia (Andrew Pisacane): un monumento al lavoro che racconta la storia del quartiere, iniziata con la costruzione del Canale dei Navicelli. 
Andando avanti negli anni, molti altri artisti hanno trovato la propria tela sui palazzi pisani: nel 2023 l’artista brasiliano Kobra ha realizzato sul Centro Maccarrone uno dei murales più ampi in Italia ispirandosi alle scoperte di Galileo Galilei che scopre le lune di Giove utilizzando come cannocchiale la celebre torre pendente, in uno scambio fra fede e scienza.

L'artista Kobra a Palazzo Blu
L'artista Kobra a Palazzo Blu - Credit: comune.pisa.it

Sempre nel 2023 artisti come Etnik e Zed1 hanno aggiunto dei pezzi prestigiosi alla collezione di murales del quartiere di Porta a Mare, al deposito della Polizia Idraulica e in vicine abitazioni private.
Gli Enigmi del cuore - Zed1 - rappresenta il mondo immaginario dell’artista: i desideri di una ragazza, che simboleggia la città di Pisa,vengono rappresentati come rose che sbocciano ed i punti interrogativi sui fiori, lasciano ad ognuno la propria interpretazione, mentre Urban texture di Etnik è la composizione astratta delle texture della città.
Per conoscere tutte le opere dell'itinerario visita il sito ufficiale del comune di Pisa.