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Photo © Jens Hoffmann
Photo © Jens Hoffmann

Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Pitigliano

church
Luoghi della fede

La torre campanaria del duomo era originariamente utilizzata per scopi civili e militari

La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo è il maggiore luogo di culto di Pitigliano. Le prime testimonianze risalgono al 1061, quando viene segnalata una pieve nel borgo. Successivamente, nel 1276, le pievi ricordate erano tre: San Giovanni, Santa Maria e San Pietro, quest’ultima innalzata in seguito al ruolo di collegiata. L’edificio venne quindi ristrutturato varie volte, in particolar modo nel 1509 per volontà di Niccolò III Orsini, conte di Pitigliano, e nel XVIII secolo.

La facciata è divisa in tre parti da quattro grandi lesene. Ai lati del cinquecentesco portale in travertino, sormontato da stucchi settecenteschi raffiguranti cherubini che sorreggono la croce, si trovano due nicchie: la prima ospita una statua di San Paolo, l’altra contiene San Pietro. Il secondo ordine della facciata è costituito da tre finestre con cornici di stucco, mentre il terzo si conclude con il timpano. Qui si trova un bassorilievo in marmo di Carrara, raffigurante Maria Assunta con San Rocco e San Francesco.

L’aspetto attuale della chiesa è quello conferitogli nel Settecento, quando furono aggiunte le cappelle laterali, il barocco altare maggiore, l’insieme degli elementi architettonici e le decorazioni.

Tra le opere si segnalano quelle della volta, che ospita ai quattro angoli le immagini dei quattro Evangelisti, mentre al centro c’è la Croce gloriosa.

All’esterno, sul lato sinistro della cattedrale, è situata la torre campanaria. Utilizzata originariamente per scopi militari, la struttura prevedeva solo due ordini (come attesta lo stemma comunale di Pitigliano). In epoca medicea ne fu aggiunto un terzo, affidando alla torre il ruolo di campanile.