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Concattedrale di Sant’Antimo a Piombino

church
Luoghi della fede

Il Duomo, del XIV secolo, è stato ampiamente restaurato negli anni Trenta

Costruita nel 1377, al posto di una chiesa intitolata a San Michele, la Concattedrale di Sant'Antimo, Duomo di Piombino, venne eretta secondo le forme del gotico senese e fu inizialmente intitolata a Sant'Agostino. Come ricordato sulla stessa facciata, l’architetto fu il pisano Piero del Grillo. Numerose modifiche si sono succedute negli anni, fino alle più consistenti ristrutturazioni degli anni Trenta del XX secolo. Nel frattempo, per via della soppressione della chiesa di Sant’Antimo sopra i Canali, la cattedrale ne ereditò nome e dedica.

La facciata in mattoni rossi è sormontata da una serie di archetti pensili che spezzano la severità della costruzione. Il portale è sormontato da una lunetta con al suo interno un mosaico raffigurante l’arcangelo Michele, che risale al 1937 e fu eseguito dalla scuola di mosaico del Vaticano.

La lunetta con l'arcangelo San Gabriele sulla facciata
La lunetta con l'arcangelo San Gabriele sulla facciata

L’interno della chiesa, originariamente a una sola navata, è stato oggetto di molti interventi. Alle sue pareti sono state di recente messe in luce le decorazioni a partiti architettonici realizzate durante il decennio dei Baciocchi (tra fine ‘700 e inizio ‘800).

L’altare, del XVII-XVIII secolo, in stile barocco, è sormontato da candelieri del XVI secolo, che hanno tra di loro un crocifisso ligneo della stessa epoca. All’inizio della navata sinistra si trova un fonte battesimale marmoreo in stile tardogotico di Andrea Guardi (1470), a lui si devono anche le due acquasantiere, una di esse eretta su un cippo etrusco del V secolo a.C.. Tra le pitture alle pareti spiccano una Trinità e Santi di Francesco Vanni e la Morte di San Giuseppe di Giuseppe Baldracco.

Il chiostro della cattedrale è uno dei più interessanti del Principato, e venne eretto intorno al 1470 ancora da Andrea Guardi. È un classico esempio di chiostro rinascimentale toscano; quadrangolare con leggere arcate che poggiano su esili colonne marmoree, sormontate da capitelli con motivi floreali uno diverso dall’altro.