Skip to content
IMG_20180519_123224
Photo © Stefano Cannas
Photo © Stefano Cannas

Giardino dell'Orticoltura

nature
Elementi naturalistici

Uno spazio verde fiorentino nato come giardino sperimentale nell'Ottocento

Il Giardino dell'Orticoltura di Firenze, con ingresso da via Bolognese, è nato a metà dell'Ottocento, quando la Società dell'Orticoltura Toscana realizzò in questo terreno fuori porta San Gallo un giardino sperimentale, realizzandovi una vigna e un pomario e piantandovi specie di piante rare.

Nel 1880, in occasione della prima Esposizione Nazionale della Federazione Orticola Italiana, il giardino fu completato con la realizzazione di un grande tepidarium, il più grande d'Italia. Questa splendida serra, progettata dall'architetto Giacomo Roster, si può ammirare ancora oggi e viene spesso utilizzata per mostre ed eventi.

Giardino dell'Orticoltura, tepidarium Roster
Giardino dell'Orticoltura, tepidarium Roster - Credit: Stefano Cannas
Nel 1887 il giardino fu arricchito di una caffetteria e ristorante, oltre a una seconda serra, prelevata da Villa Demidoff a San Donato.

Nel 1911 si tenne qui un altro importante evento: i festeggiamenti per il 50° anniversario dell'Unità d'Italia. Per l'occasione il giardino subì numerose modifiche, tra cui la costruzione della Loggetta Bondi.

Vista dagli Orti del Parnaso
Vista dagli Orti del Parnaso - Credit: Stefano Cannas

Parte del giardino è anche la zona che si raggiunge attraverso un passaggio pedonale, oltre la ferrovia, e che prende il nome di giardino degli Orti del Parnaso. Questa piccola area verde è conosciuta per la su peculiare fontana a forma di drago, che si snoda lungo la scalinata, e per la bella vista panoramica che offre sulla città.