Da Ponte Moriano a Bagni di Lucca non siamo ancora propriamente nella Valle del Serchio ma risalire l'altopiano delle Pizzorne si ha modo di salutare gradualmente la piana di Lucca entrando dolcemente in fitti boschi e attraversando borghi storici. L'Altopiano riserva piccole e grandi sorprese per tutti, amanti dell'arte, della natura e dello sport.
Il tratto, da Bagni di Lucca a Ponte a Gaio, è segnato dalla presenza dell'acqua che risale dalla terra delle sorgenti termali che scava la montagna in mulinelli e canyon, che scorre nei fiumi scavalcata da ponti di ogni epoca e fattura.
Da Ponte a Gaio a Ponte di Campia. Da un ponte su un torrente fragoroso ad un altro su un fiume placido. Nel mezzo tanti piccoli borghi di origine antica, teatro di guerre e battaglie di cui ancora conservano le scene: castelli, rocche, fortificazioni e torri isolate. Intorno grandi boschi di castagno e più in alto le rugose cime dell'Appennino.
Da Gallicano a San Martino in Freddana, i rilievi meridionali delle Alpi Apuane hanno caratteristiche particolari, più dolci e domestiche delle cime dure e frastagliate settentrionali. Sono le Apuane delle industrie dell'uomo, degli opifici dove si resiste tenacemente, lungo rii e torrenti a forgiare ferri, a macinare grani, degli alpeggi dove si producono ottimi fomaggi, delle selve dove si raccolgono ancora gustose castagne. Ma valli anche dove si sono espresse le arti di ogni genere, dalla musica al teatro.