Talvolta, da elemento architettonico, le mura di edifici moderni si trasformano in tela, rendendo Firenze uno spazio espositivo a cielo aperto di opere di street art.
Il grande murale dedicato a Gramsci di Jorit nel quartiere dell’Isolotto, è un perfetto esempio di questa pratica.
Lo stesso autore ha realizzato anche il volto di Nelson Mandela in piazza Leopoldo.
Sempre nel quartiere dell’Isolotto, nella piazza, Fabio Petani ha realizzato un murale che, rappresentando fiori, alberi e piante che sbocciano, vuole sensibilizzare sull'ambiente, la natura e le varietà floreali del territorio.
Nel quartiere del Galluzzo, Francisco Bosoletti ha realizzato il grande murale dedicato a Dante: l’opera occupa sei facciate di case popolari e rappresenta la vita come un conflitto continuo fra vita e morte.
Infine, l’Alfabeto Urbano, è un progetto promosso dal Comune di Firenze per valorizzare le edicole e i chioschi del territorio della città di Firenze: alfabeto, parola, segni come il punto, il punto esclamativo o di domanda sono le tematiche trainanti per le opere; i colori scelti sono quelli tradizionali della città e gli artisti coinvolti sono Corn79, Reser LL, Luca Font, Duke1, Sera Knm, Bue2530, Droste, Mrfijodor, Urto. Ecco tutti i chioschi e le edicole che partecipano al progetto.
L’arte di strada è presente anche fra i vicoli della città con le opere Exit Enter e Blub e sui cartelli stradali resi ironici quadri d’arte contemporanea dalla sticker art dell’eclettico Clet Abraham.
Firenze è uno scrigno di opere d’arte contemporanea da apprezzare circondati da mura antiche, passeggiando nelle sue strade e in splendidi palazzi signorili, in un vagabondaggio urbano alla scoperta della bellezza artistica che rappresenta la nostra epoca e il passato più recente.
