Con il mese di ottobre, il Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano cambia lentamente colore e si accende di rossi infuocati, gialli brillanti, marroni luccicanti… il fascino del foliage è irresistibile!
Per tutti gli amanti dell’autunno, la Lunigiana d’ottobre è davvero imperdibile: è questo il periodo in cui rivivono le tradizioni, come la raccolta delle castagne e l’accensione dei gradili, cui sono dedicate molte feste tradizionali ed eventi gastronomici in tutti i borghi lunigianesi.
E salendo verso le cime dell’Appennino, i castagni lasciano spazio ai faggi che colorano il paesaggio.
Da non perdere, una gita al Passo del Lagastrello, nel Comune di Comano, al confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna, dove è possibile intraprendere percorsi di diverse difficoltà e durata.
Qui l’Autunno è davvero spettacolare! Scopritelo con questi tre itinerari.
Indice
1.
Anello del Lago Paduli
2.
Trekking al Lago Squincio
3.
Trekking sul Monte Acuto
Anello del Lago Paduli
Cavalli al pascolo al Passo del Lagastrello - Credit: Matilde Ferrari - Sigeric
Un percorso semplice, adatto alle famiglie e i bambini, attrezzato con aree picnic.
All’ombra dei faggi, solcando piccoli guadi è possibile ammirare il piccolo lago artificiale situato a circa 1198 m slm e facilmente raggiungibile in auto.
Qui è possibile incontrare i cavalli dell’Appennino al pascolo, un’esperienza imperdibile!
Trekking al Lago Squincio
Bosco di Faggi - Credit: Matilde Ferrari - Sigeric
Lasciata l’auto al Passo del Lagastrello, è possibile intraprendere questo semplice tragitto che conduce al Lago Squincio, uno dei numerosi laghetti di origine glaciale presenti nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, immerso in una foresta di coloratissimi faggi.
L’intero percorso, unito al giro del Lago Paduli, costituisce un anello di circa cinque chilometri e mezzo ed è adatto ai bambini dai 5 anni.
Crinale appenninico del Monte Acuto - Credit: Matilde Ferrari - Sigeric
Un percorso per escursionisti che, attraverso i sentieri 659 e 659A, permette di raggiungere la vetta del Monte Acuto (1756 m) e di apprezzare un meraviglioso panorama sull’intera Lunigiana, fino al Golfo dei Poeti.
Il sentiero attraversa torbiere e faggete con antiche carbonaie.
Durante il tragitto è possibile sostare al Rifugio Sarzana, a pochi metri dal Lago del Monte Acuto.
